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La mia carriera professionale si suddivide in varie attività: traduzioni ed interpretariato, docenza e guida turistica. Eseguo le traduzioni scritte dal russo all'italiano e vice versa, dal francese all'italiano e vice versa, dall'ucraino all'italiano e al francese.
La mia formazione accademica e la mia cultura generale (leggere sempre, per tutta la vita, serve molto. Provare per credere!) mi permettono di eseguire ogni tipo di traduzione perché possiedo anche un'ampia biblioteca di diversi dizionari specialistici in russo, francese, italiano e inglese.
Non faccio le traduzioni senza capire bene di che cosa si tratti! Perché la traduzione pedissequa è la dimostrazione dell'incapacità professionale del traduttore. Sappiate che per una traduzione sbagliata (anche una virgola omessa o spostata!) potete finire in galera o può scoppiare la guerra!
Sono traduttore giurato del Tribunale di Torino che assevera le proprie traduzioni al Tribunale assumendo la responsabilità penale nel caso di una traduzione errata ai danni del cliente!
Sono interprete a tutto campo (simultanea, trattativa, consecutiva, chuchotage), con una voce ben impostata e con attitudine di parlare in pubblico senza timore! Potrei fare un lavoro di doppiatore cinematografico!
Poiché in Italia non esiste un albo professionale dei traduttori-interpreti, ho dato gli esami in Russo e Francese, in combinazione con Italiano, per diventare il perito della Camera di Commercio di Torino nella categoria "Traduttori-interpreti per le lingue Russo e Francese". Il mio primo esame di Stato!
Almeno questa iscrizione conferisce al traduttore-interprete un briciolo di riconoscimento della propria professione.
Pensate solo un attimo: per colpa di un traduttore potreste finire in galera e che nessuno controlla la sua abilitazione professionale! Invece per una guida turistica che non potrà arrecare dei danni a nessuno, tranne ai turisti malcapitati, fanno fare gli esami di Stato! Che ingiustizia!
Zoia Sourovtseva
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